Si è conclusa ieri una full immersion nel mondo del grande stilista Gianni Versace, che ci ha lasciato 26 anni fa. Il suo genio, la storia del grande ed eclettico Sarto hanno preso vita all’interno del Palazzo Biscari, che ha ospitato la kermesse One night with Gianni, curata da Sabina Albano, dal 19 al 22 Gennaio. Sfilate, incontri, proiezioni ed happening: un programma intenso che la mostra/tributo ha offerto al pubblico di Catania. I visitatori hanno potuto ammirare abiti ed oggetti in mostra appartenenti alla collezione privata di Antonio Caravano. A raccontare la figura dello stilista, Bruno Gianesi, che nel 1984 entrò a far parte dell’ufficio stile di Gianni Versace e vi restò per sedici anni in qualità di capo stilista e Franco Jacassi, proprietario della boutique Vintage Delirium di Milano che a Versace forniva libri e tessuti.
Catania indossa Versace
Ed ecco che Catania si veste d’oro e colori sgargianti, tessuti stampati, maschere e motivi tipici dell’arte barocca e greca che hanno rappresentato lo stile dello stilista. Il Barocco della moda Versace, si sposa perfettamente col Barocco del Palazzo Biscari: un connubio capace di affascinare i fruitori che si sono facilmente lasciati trasportare all’interno di questo viaggio in cui l’arte del passato si mescola alla cultura pop.
Da Napoli a Catania: viaggio itinerante in giro per il mondo
Catania come meta conclusiva di un percorso iniziato nel 2017 presso il Mann di Napoli, per poi proseguire in Svezia, Berlino, Germania. In Olanda presso il Museo Groningen la mostra Gianni Versace Retrospective proseguirà fino al 7 Luglio 2023.
Medusa: tra origini e mitologia greca
Di origini calabresi, Gianni Versace nasce in un territorio abitato dagli antichi greci disseminato di reperti archeologici e rovine e da sempre ne rimane affascinato, tanto che, come simbolo della sua Maison di Moda, sceglie la Medusa. Il Gorgone per antonomasia, un mito, impregnato di fascino, sigillo biografico delle creazioni di Versace e presenza fissa nella vita dello stilista. Gianni Versace voleva che i suoi abiti fossero in grado di “pietrificare” al primo sguardo. Se ancora oggi, resta tra le icone della moda e la sua Maison continua a splendere, siamo tutti concordi sul fatto che c’è pienamente riuscito.
Considerazioni personali
La Sicilia, è quella terra in cui se dici di voler lavorare nell’ambito della moda, il primo suggerimento che ti viene dato è quello di scappare a Milano, se non addirittura fuori l’Italia. Eppure, io, come molti altri talenti che posso dire di conoscere, siamo ancora qui, a cercare una soluzione alternativa. Folli? Forse. Occasioni come questa però, sono la chiara dimostrazione che non ci manca nulla per realizzare progetti di notevole rilevanza. Abbiamo storia, tradizioni, cultura, estro creativo. L’evento One night with Gianni, conclusosi ieri, a mio modesto parere, è una rappresentazione chiara del potenziale che ci rappresenta. Ho trovato il Closing Party di ieri, ben organizzato, strutturato, fruibile al pari di molte presentazioni, eventi, mostre e sfilate alle quali ho partecipato a Milano in occasione della Fashion Week. Un ringraziamento dunque all’organizzatrice Sabina Albano e a tutto il suo staff.